Il Castello di Sirmione accoglie i visitatori che arrivano nella bellissima località di Sirmione sul Lago di Garda sponda bresciana. Appena si arriva a Sirmione infatti non si può non ammirare subito il suo Castello che fa respirare un'atmosfera d'altri tempi. Dopo aver visitato il Castello di Sirmione con la sua Darsena, aperta al pubblico, si può proseguire con la visita culturale della cittadina, per vedere le Grotte di Catullo, altra meta da non perdere a Sirmione. Le Grotte e la Villa Catullo si raggiungono soltanto a piedi passeggiando per il centro di Sirmione seguendo le indicazioni, oppure nei mesi estivi si può prendere il suggestivo trenino elettrico. La camminata verso le Grotte di Catullo è lunga circa 1 km ed è molto suggestiva.
Il Castello Scaligero è posto alla fine della lunga lingua di terra che dall'entroterra si spinge nel Lago di Garda sponda
bresciana.
Qui, per la lunghezza di un ponte levatoio, un braccio d'acqua divide la terraferma ad un'isola difesa dal Castello Scaligero.
Il Castello e la sua Darsena trecentesca, ancora in perfetto stato di conservazione, rappresenta un raro caso di fortificazione destinata ad
uso portuale.
Foto del Castello
Durante il XIII secolo, Sirmione, già organizzata in libero Comune, entrò a far parte dei domini dei Della Scala di Verona ai quali
si deve la costruzione della imponente rocca che proteggeva il borgo e il porto.
Non si conosce con esattezza la data di costruzione del castello che, per la sua posizione strategica. era destinato militarmente
in difesa dei domini Scaligeri verso Mantova e Milano.
La prima parte del Castello, costruito sui resti di una fortificazione romana, il Mastio, il cortile principale, le tre torri
angolari e i due ingressi con ponte levatoio, venne costruito verso la fine del XIII secolo (1277–1278) ad opera di Mastino I della
Scala.
Il secolo dopo venne costruita la Darsena e la recinzione del borgo, di cui rimangono una torre angolare nelle vicinanze della
chiesa di S. Maria Maggiore e la porta merlata che si affaccia su piazza Flaminia. Nel 1405 Sirmione passò sotto il dominio della Repubblica di Venezia mantenendo la funzione di controllo e di difesa del basso Garda.
Nel XVI secolo cominciò un lento ma inesorabile declino della rocca in concomitanza dell'aumentata importanza assunto dalla
vicina cittadella di Peschiera.
Il Castello rimase sede della guarnigione militare, fino alla caduta di Venezia nel 1797. poi caserma dei francesi e degli
austriaci, sino all'Unità d'Italia.
Foto del Castello
Entrati nel castello di Sirmione si accede al cortile principale, rettangolare, circondato da alte mura e dalle torri angolari.
A sinistra nel cortile si erge la torre di avvistamento.
Osservando le possenti mura si osserva la tecnica costruttiva, dall'utilizzo dei mattoni, cotti nelle vicinanze, e la pietra
proveniente dalla vicina collina di Cortine.
Il castello ebbe il massimo splendore verso la fine del 1300, pur essendo fortezza di estrema importanza non fu mai sede di corte.
Oggi si può visitare anche la
Darsena, esperienza davvero da non perdere!
Oltre all’ingresso dei sotterranei ci sono dei resti murari del Monasteriolo di S. Salvatore di epoca longobarda.
Un gran portale ad arco introduce ad un primo rivellino e ad un primo ponte levatoio, entrambi sono collegati da un corridoio che
conduce al secondo ponte levatoio.
Ai lati del corridoio si aprono gli ingressi al cortile della Darsena e del secondo cortile, dove una scala di 146
gradini, conduce ad un lungo camminamento di ronda, fino ad una postazione di guardia.
La rocca non aveva funzione residenziale perciò gli unici elementi decorativi esistenti sono picche o pigne in pietra poste sui
camminamenti.
Proseguendo si arriva all’interno della Torre Angolare che conduce ai camminamenti, con i tipici merli ghibellini a coda di
rondine.
Il castello è visitabile solo in orari e giorni prestabiliti.
Foto del Castello
La darsena odierna è probabile sia quella costruita dalla Repubblica di Venezia, sul modello dell’Arsenale di Venezia. in
sostituzione della vecchia darsena in legno.
Un portico interno custodisce un lapidario romano e medievale; una scala del secondo recinto, cui si accede da un
ponte levatoio, sale ai camminamenti sulle mura da dove si ammira la suggestiva darsena, antico rifugio della flotta scaligera.
Da Marzo 2018 la
Darsena si può visitare.
Si può visitare il Castello di Sirmione:
- Domenica, martedì e mercoledì, dalle 8:15 alle 13:45
- Giovedì dalle 13:45 alle 19:15
- Venerdì e sabato, dalle 8:15 alle 19:15
Chiuso il
lunedì.
Foto del Castello
Come ogni castello che si rispetti, anche la Rocca di Sirmione ha il suo fantasma che si aggira tra le sale del castello nelle
notti di tempesta.
Leggenda vuole che Ebengardo che viveva tranquillo nel castello con la sua sposa Arice, una notte di pioggia e vento ospitò
un cavaliere presentatosi come Elaberto, Marchese del Feltrino.
L'ospite, invaghitosi di Arice e deciso ad averla ad ogni costo, durante la notte, si introdusse nella stanza di lei per usarle
violenza.
Le grida della donna svegliano Ebengardo che si precipita nella stanza di Arice, ma quando arriva nella stanza, la trova già morta
uccisa dal pugnale del maligno Elaberto.
Dopo una violenta colluttazione Elaberto muore trafitto dal suo stesso pugnale, e Ebengardo, disperato per non aver protetto l'amata
è condannato a rimanere tra i viventi sotto forma di fantasma per sempre separato da lei.
Foto del
Castello
Tag: Castello di Sirmione sul lago di Garda, il Castello Scaligero. Burgen Gardasee, Castles Garda Lake |
Bardolino (VR)
Brenzone (VR)
Campione (BS)
Castelnuovo (VR)
Desenzano (BS)
Garda (VR)
Gardone riviera (BS)
Gargnano (BS)
Lazise (VR)
Limone (BS)
Lonato (BS)
Malcesine (VR)
Manerba (BS)
Moniga (BS)
Nago-Torbole (TN)
Padenghe (BS)
Peschiera (VR)
Puegnago (BS)
Riva (TN)
Salò (BS)
San Felice del Benaco (BS)
Sirmione (BS)
Soiano (BS)
Tignale (BS)
Torri del Benaco (VR)
Toscolano-Maderno (BS)
Tremosine (BS)