Se il grasso della pancia o i rotoli sui fianchi sono il tuo problema, è bene sapere che ovviamente oltre ad una sana alimentazione, possono esserci degli integratori naturali importanti e di
aiuto a sciogliere il grasso addominale.
Infatti sono tanti gli alleati naturali che possono venirci incontro se stiamo facendo una dieta o se semplicemente desideriamo mantenerci in forma e in buona salute.
E'
sempre meglio associare una dieta dimagrante e gli integratori brucia grasso all'uso di
creme e prodotti per il
corpo anti cellulite o sciogli grassi per un'azione più completa.
Spesso accade che anche se si sta seguendo una dieta o comunque si ha una alimentazione controllata, si faccia fatica comunque a perdere peso e grasso in alcune zone critiche,
come la pancia.
I motivi possono essere diversi, ma
soprattutto occorre tenere in considerazione che ogni persona ha un metabolismo e uno stile di vita differente.
A volte la causa di un eccessivo prendere chili di troppo può dipendere dal
meccanismo di metabolizzazione dei grassi che in alcune persone funziona benissimo, in altre invece può essere scarso o inefficace. Un corpo sano deve essere in grado di
trasformare in energia
tutto il cibo che gli viene dato quotidianamente, come il carburante consente alla macchina di andare avanti.
Questo meccanismo si chiama "metabolismo", ma non sempre però in tutti gli
individui funziona con efficacia.
Se non ci sono patologie gravi a volte può essere sufficiente dare una "scossa" al sistema per farlo riprendere a lavorare come si deve.
Un valido
aiuto è dato dagli integratori "dimagranti" o spezza fame, e brucia grassi, sostanze presenti in natura come erbe, radici, fiori e minerali.
Non è per forza necessario utilizzare delle capsule o delle compresse, può essere
sufficiente integrare alcuni alimenti nella dieta quotidiana. Inoltre gli integratori possono anche aiutare a
spingere il
corpo a distruggere i depositi di grasso mediante la termogenesi, ovvero l'innalzamento della temperatura del corpo interna che contribuisce allo scioglimento dell'adipe.
In altri casi è sufficiente
una buona depurazione del corpo per aiutare ad eliminare ristagni di liquidi, ritenzione idrica, gonfiore alla pancia, in altri casi si possono prendere degli integratori sciogli
grasso in compresse o direttamente con l'alimentazione. Che siano infatti compresse, capsule, tisane, infusi o cibi cucinati in un
determinato modo, gli integratori brucia grassi sono utili se consumati subito, ovvero appena si avverte il disagio.
Attenzione però nel caso in cui si stanno assumendo farmaci, o si soffre di
qualche malattia specifica, è sempre opportuno consultare un medico prima di utilizzare un integratore anche se "naturale".
Esistono in natura erbe, piante, frutti, spezie,
radici che possono
venire in soccorso quando il proprio corpo da solo non riesce a smaltire il grasso accumulato.
Si possono utilizzare sotto forma di tisane, compresse, alimenti
a tavola, oli essenziali, in cicli costanti, per avere in tempi brevi qualche buon risultato.
Questi alimenti hanno una funzione termogenica
e possono ridurre l'assorbimento di grassi oltre che attaccare il grasso già accumulato e bruciarlo.
Le sostanze brucia grassi e gli
integratori sono consigliati durante una dieta per
la perdita di peso, in alcuni momenti della vita, ad esempio in meno pausa, ma anche per restare semplicemente in forma e in buona salute.
I migliori
bruciagrassi sono:
- Arancio Amaro
-
Caffè Verde e Tè Verde
- Cannella
- Chitosano
- Bacche di Goji
-
Mate
- Rodhiola Rosea
-
Pepe
L'arancio amaro è utile per le persone che soffrono di appesantimento generalizzato delle funzioni del corpo.
La sinefrina, sostanza contenuta nell'arancio amaro, ha un'azione
stimolante sul metabolismo e sull'utilizzo del grasso a scopo energetico. L'arancio amaro (citrus aurantium) è un agrume usato già dalla medicina tradizionale cinese come
stimolante
delle funzioni vitali dell'organismo.
Si può usare quando i muscoli sono poco tonici e il metabolismo è lento o ai primi sintomi di comparsa di cellulite. La sua efficacia è
piuttosto comprovata.
Non si deve mai usare se ci sono patologie al cuore e ipertensione. Si può consumare l'estratto secco di arancio amaro in forma di compresse come integratore, a
volte abbinato anche a caffeina, biancospino, guaranà, vitamica C.
Si consiglia di prenderne una compressa al mattino prima di colazione con un bel bicchiere di acqua. Poi occorre
fermarsi per un mese e riprendere la cura.
Utile anche l'olio essenziale di arancio amaro da massaggiare
sulla cellulite.
Il caffè verde se preso al mattino può aiutare a ridurre i kg di troppo, oltre che dare una bella sferzata di energia per iniziare la giornata.
È utile soprattutto
per combattere il grasso addominale e quei rotolini sul girovita che spesso si fanno fatica a smaltire. Grazie al caffè verde gli zuccheri e i grassi vengono trasformati più
velocemente in "energia" pronta al consumo così da bruciare anche i depositi già accumulati.
Nei semi di caffè non tostato c'è l'acido clorogenico, una sostanza capace di
rallentare l'assimilazione degli zuccheri sotto forma di grassi e di aiutare il corpo ad usare il deposito di grasso già accumulato.
Si consiglia il caffè verde in tutti i casi
di sovrappeso, in particolare modo per chi ha accumulato grasso sul girovita e sulla pancia.
Può essere utile anche a chi ha sempre fame di "carboidrati" ovvero di zuccheri,
perché evita i picchi glicemici e aiuta a sentirsi sazi. Si possono trovare in vendita diversi integratori a base di caffè verde, in genere sotto forma di compresse o bustine per
tisane.
È meglio prendere 1 o 2 compresse di caffè verde al giorno meglio se lontane dai pasti, per uno o due mesi, prima dei pasti. Non ha attività eccitante quindi si può
prendere anche prima di dormire.
Il té verde è un importante anti ossidante in grado anche di regolare il peso corporeo. Si può bere il tè verde per
disintossicare l'organismo,
per mantenerlo giovane e sano, per combattere i radicali liberi e per dare un po' di energia durante una dieta ipocalorica.
Si consiglia di bere 2/3 tazze al giorno di
tè verde per dare anche una mossa al metabolismo. Non lasciare troppo tempo le bustine in infusione per evitare che assuma un sapore troppo intenso e sgradevole.
Insieme allo
zenzero può aiutare a limitare la voglia di dolci!
La cannella è una spezia molto utile per chi
tende a metter su grasso addominale, segnale che non vengono elaborati bene i carboidrati.
In genere il grasso sulla pancia è sintomo di una dieta troppo ricca di zuccheri
semplici, ovvero il classico zucchero bianco e cibi raffinati come pane, pasta di farina bianca.
Secondo un recente studio pare che basti un pizzico di cannella in polvere per
ridurre l'assimilazione dello zucchero, anche un solo grammo al giorno!
Può essere utile un consumo abituale di infuso di cannella da bere 10 minuti prima del pasto principale e si può preparare con bustine già pronte oppure con due cucchiaini di
cannella taglio tisana che si
trova in erboristeria. Chi ama i massaggi può massaggiare l'olio
essenziale di cannella diluito in olio di mandorle sui rotolini di grasso e sulla pancia due volte al giorno.
Il chitosano è una sostanza che si estrae dallo "scheletro" esterno dei crostacei. È una fibra che nella sua versione solubile può aiutare a emulsionare i grassi alimentari quando
arrivano nello stomaco intrappolandoli. In questo modo i grassi vengono espulsi con le feci invece che assorbiti.
Il chitosano però funziona solo se associato ad una dieta con
ridotto contenuto calorico. Si consiglia di fare cicli periodi di uso di chitosano intervallati da cicli di sospensione.
È sconsigliato a chi è allergico ai crostacei e molluschi.
Si possono prendere due compresse al giorno (1 ora prima di pranzo e 1 ora prima di cena) per ridurre l'assorbimento dei grassi contenuti negli alimenti.
Oggi le bacche di goji si trovano facilmente in vendita. Meglio scegliere quelle provenienti da coltivazioni biologiche.
Le bacche di goji aiutano a proteggere la pelle essendo degli
ottimi anti ossidanti naturali e hanno funzione anti infiammatoria, utile quindi in caso di cellulite.
La presenza di vitamina B1, utile per convertire i carboidrati in energia, aiuta
a mantenere attivo e sano il metabolismo e a ridurre i livelli di grasso.
Le bacche di goji possono ridurre i livelli di cortisolo, un ormone che viene prodotto in situazioni di
stress e che se in eccesso provoca una fame nervosa.
Sono molto ricche di fibre, preziose per regolarizzare l'attività intestinale e aumentare il senso di sazietà.
Si consiglia il
consumo di succo di goji la mattina a digiuno in mezzo bicchiere di acqua o in tè verde. Per un trattamento d'urto si può prenderne un altro cucchiaio prima di cena.
Il mate è una bevanda energetica ottenuta da una pianta sempre verde dell'America Latina. Infatti il mate si usa berlo soprattutto in Brasile, Uruguay, Paraguay e Argentina.
La
piante del mate contiene caffeina, inoltre le sue foglie sono ricche di tannini, polifenoli derivati dall'acido clorogenico e caffeico.
Essendo una bevanda ricostituente il
mate viene consigliato in caso di convalescenza.
Il mate ha proprietà antiossidanti, diuretiche, stimolanti e tonificanti. Per chi ha problemi di peso si consiglia il mate per
attivare il
metabolismo e aiutare a disintossicare il corpo.
Meglio bere non più di due tazze al giorno di mate meglio non di sera. Si trova in vendita in polvere o in bustine, in genere in
erboristeria.
La rodhiola rosea è una radice, conosciuta come radice d'oro. Viene da secoli usata per le sue proprieta salutari, anche dimagranti. La Rhodiola rosea
aiuta a
trasformare i grassi in deposito in
muscoli inoltre aumenta i livelli di serotonina, calmando così la fame ansiosa.
La rhodiola rosea può aiutare a far aumentare la massa magra dei muscoli rendendo così il corpo
piò tonico. Si trovano in vendita in erboristeria o farmacia compresse di rhodiola rosea.
Si consiglia l'uso prima dei pasti per limitare la fame.
Può essere utile anche quando
si inizia una dieta dimagrante per dare uno sprint al metabolismo.
Il pepe è una spezia cha aiuta a riattivare il metabolismo. Il pepe nero è il più piccante e ha un aroma più pungente rispetto al pepe bianco.
Aiuta ad accellerare la termogenesi
grazie alla piperina, sostanza che si trova nella scorza e nei semi.
Secondo la medicina ayurveda, antica medicina indiana, il pepe è consigliato nei casi di obesità e
rallentamento metabolico. Si può usare il pepe direttamente in cucina macinandolo al momento sugli alimenti.
Si sconsiglia a chi soffre di ulcera e gastrite.
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