Il parco Giardino Botanico Fondazione André Heller già Giardini del
Dr. Hruska si trova nella parte alta di
Gardone Riviera, prima di arrivare al
Vittoriale degli
Italiani.
In auto:
Gardone Riviera è raggiungibile dal Nord con l'autostrada del Brennero
A22, uscita a Rovereto Sud per poi raggiungere Riva e proseguire sulla
SS45bis fino a Gardone Riviera.
Da sud, con l'autostrada A4, uscita a Brescia Est per poi proseguire con la
tangenziale, poi , con la SS45bis, costeggiando il
Lago di Garda fino a
destinazione.
In treno:
La stazione ferroviaria più vicina è quella di
Desenzano o
Brescia, proseguendo poi in autobus per la destinazione.
Il giardino Hruska è aperto tutti i giorni da marzo a ottobre, dalle ore 9 alle
ore 19.
I gruppi composti da almeno 15 visitatori sono pregati di prenotare in
anticipo.
In estate vengono organizzate manifestazioni speciali.
Il costo del biglietto è per gli adulti euro 13, bambini dai 6 agli 11 anni euro 5 mentre fino ai 5 anni entrano gratis.
Ci sono biglietti a prezzi vantaggiosi per i gruppi con almento 15 persone.
(Prezzi e orari da verificare)
Prima di tutto, per
visitare nel modo migliore il parco è meglio "avere tempo", perchè non
basta percorrere i sentieri che ci porteranno attraverso il mondo
della Flora visto dai suoi tipici giardini, ma ci dovremo fermare
per ammirare strane costruzioni ed originali opere d'arte pronte a
conquistarci.
Se saremo stanchi troveremo una panchina all'ombra o un muretto per
riposarci, magari davanti ad uno stupefacente stagno giapponese, con
il classico ponticello in legno.
All'interno del giardino si potranno fare delle bellissime foto.
L'amore per i viaggi,
oltre la passione per i giardini, sono il filo rosso che legano
Arturo Hruska con André Heller e che li ha portati a visitare zone
lontane, la Cina, il Tibet, il continente americano e l'Africa.
Il ricordi di questi viaggi fioriscono ogni anno, crescono e si
moltiplicano nel clima unico del Garda.
Enormi felci, di cui l'Osmunda Regalis ne è regina, boschi di
bambù, bellissime Primule del Tibet, Iris di ogni colore crescono
all'ombra di grandi alberi di Cryptomeria japonica, che diventa
rossa in autunno moltiplicando la magia del posto.
Al giardino botanicao Hruska di Gardone Riviera si possono amminare scenari rubati ai più
bei paesaggi di tutto il mondo e raccolti con passione in un
progetto che ha il sapore della leggenda.
L'area rocciosa, ricostruita fedelmente con rocce dolomitiche o
granitiche, dirupi, gole, crepacci, ruscelli e rigagnoli, ospita la
flora montana al completo, con tanto di targhette di riconoscimento
con il nome scientifico, che fanno di una passeggiata una occasione
per imparare.
Fiori propri delle alte quote, difficili da coltivare al piano,
hanno qui attecchito e fanno bella mostra di se.
Dopo la passione e
l'amore profusi nella costruzione di questa enciclopedia botanica in
miniatura del fondatore Dr.Arthur Hruska, il giardino ha conosciuto
l'originalità e la stravaganza di un artista.
Passato in proprietà ad André Heller, un altro uomo dalla forte
personalità, compositore, disegnatore e autore teatrale, il giardino
non ha visto mutamenti di rilievo dal punto di vista botanico, ma
sono comparse tra prati, alberi e ruscelli le opere di artisti come
Keith Haring, Mimmo Paladino e Roy Lichtenstein.
Sono sculture spesso "dirompenti" e colorate che hanno trovato una
collocazione perfetta in questo contesto d'inizio secolo, una mostra
d'arte contemporanea a cielo aperto.
Vicino ad una fitta
foresta di bambù, un classico giardino giapponese invita il
visitatore ad attraversare il ponticello, vicino al quale fiorisce
una straordinaria rosa banksiae a fiori gialli.
Nei piccoli stagni, tra giochi d'acqua, fontane e cascatelle tipiche
dell'architettura paesaggistica giapponese, vivono molte piante
acquatiche e nuotano colorate carpe.
Edelweiss in mezzo ai prati di orchidee, felci alte un metro accanto
a meravigliosi melograni e cascate, stagni con carpe koi, trote e immagini riflesse
del volo delle libellule, colline in pietra dolomitica accanto a
cactus e torri ricoperte di edera.
Sculture indiane e marocchine in
armonia con installazioni di Roy Lichtenstein, Susanne Schmögner,
Mimmo Paladino e Keith Haring.
Di questo paradiso, che non cessa mai di stupirmi e riempirmi di
gioia, faccio parte dal 1988.
Il dentista dell'ultimo zar, il dott. Arthuro Hruska, è stato il
fondatore di questa fortuna, che ospita anche una villa veneziana,
la quale è diventata la mia bellissima casa.
Quando guardo da uno dei balconi la maestosità del Lago di Garda o
uno dei miei boschetti di bambù, mi è sempre difficile credere che
questo parco mi ha voluto come suo custode e alleato, e lo
ringrazio, per quanto io possa, con amore.
(testo di André Heller)
Galleria di foto e slideshow sui Giardini Hruska
Tag: Guida sul giardino botanico Hruska a Gardone, con foto e immagini. Tourist guide about Hruska botanic garden, visitor information, informationen touristen |
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