Bardolino è una delle località più belle e conosciute del lago di Garda sponda veneta,
grazie anche alla sua posizione, in un’ansa fuori dal traffico di massa.
Si raggiunge Bardolino:
In auto:
- Da Nord: autostrada A22 Del Brennero, uscita al casello di
Rovereto Sud, prendere la statale SS249 in direzione Mori e
Torbole
seguendo le indicazioni per Bardolino.
- Da Sud: autostrada A22, uscita al casello Affi, direzione
Bardolino, Garda e
Malcesine.
- Da Ovest: Autostrada A4, uscita
Peschiera,
direzione SS249 Peschiera, Bardolino,
Garda e Malcesine.
In treno:
La stazione ferroviaria più vicina a Bardolino è la stazione di
Peschiera sulla linea Milano-Venezia, poi in autobus per Bardolino.(Linee APT).
In aereo:
Gli Aeroporti più vicini sono quelli di
Verona, il Valerio
Catullo di Villafranca e di
Bergamo
a Orio al Serio.
L’origine di Bardolino
risale probabilmente alla civiltà palafitticola Italica le cui
tracce sono presenti nella zona.
Numerosi sono i reperti che attestano una vita nel territorio in
epoca romana, come monete, cippi, lapidi, sculture e molti toponimi
locali.
Dopo la caduta dell'Impero Romano, Bardolino subì le varie invasioni
e dominazioni Longobarde, Gote, Visigote e Franche.
Verso la fine del IX secolo Bardolino, come gli altri centri del
lago si munirono di mura e di castelli difensivi.
Già nel 1100 Bardolino è comune autonomo e nel 1222
“corporazione” di famiglie che aveva l’esclusiva della pesca lungo
la spiaggia del territorio comunale, diede vita al nucleo abitativo
con la forma tipica del villaggio dei pescatori: a pettine.
Bardolino seguì le sorti
delle signoria degli Scaligeri, poi quella dei Visconti, vivendo un
periodo di grande sviluppo sotto il governo della Serenissima
Repubblica di Venezia, dal 1405 al 1797 angustiato però dalla
lotta tra i Visconti e Venezia che si affrontarono in battaglie
navali nel Lago di Garda.
Nel 1798 Bardolino passò sotto I’ Austria come tutto il territorio
della Repubblica Veneta e sotto il Regno Lombardo -Veneto passando
per il breve Regno d'Italia di Napoleone.
Nel 1848 Bardolino si ribellò alle truppe austriache con le
conseguenti reazioni: incendi, saccheggi e fucilazioni che si
trascinarono fino al 1866 anno di aggregazione al Regno D'Italia.
Chi vuole visitare Bardolino per conoscere anche la storia e la cultura della località
gardense può dedicare una giornata alla visita del suo pittoresco centro storico.
Le case del centro sorico di
Bardolino, costruite ed abitate da pescatori, furono edificate a lisca di pesce, una dietro l’altra a partire dalla prima che sorge sulla spiaggia che rendono oggi il centro ancora più
caratteristico.
Le vie furono costruite perpendicolarmente al litorale per agevolare il trasporto
delle barche al sicuro davanti casa.
Sono proprio queste antiche abitazioni, gli spazi lastricati davanti
agli usci, le stradette piene di fiori, oggi negozietti di
souvenir, gelaterie e locali che rivelano la nuova vocazione
turistica degli abitanti.
Da non perdere anche una visita al Castello di Bardolino.
Il primo
castello di
Bardolino fu edificato verso la fine del IX secolo, quando il re
Berengario autorizzò gli abitanti del Lago a costruirsi fortilizi dì
protezione.
Successivamente il Castello fu continuamente rifatto
e modificato per le mutate esigenze.
In una mappa del 1439 esistente all’ Archivio di Stato di Venezia,
risulta già nettamente delineata la topografia locale con la cinta
muraria quadrata aperta verso il Lago, quattro torri ai quattro
lati, due porte (porta 5. Giovanni verso Garda e porta Verona a
Sud).
Gli appassionati dell'arte non devono perdersi una visita alle due belle chiese di Bardolino.
La Chiesa di San Zeno fuori delle mura presenta evidentissime analogie col Mausoleo di Galla Placidia
in Ravenna, costituisce il grande patrimonio storico-artistico di
Bardolino.
Questa chiesa è considerata fra i più importanti monumenti storici
d’origine carolingia in Italia.
Ha una pianta a croce latina con volte a botte sopra i
bracci e, in corrispondenza del tiburio, a crociera.
I resti più significativi dell’antichissima decorazione si trovano
nelle absidi laterali.
Anche la Chiesa di San Severo è da vedere. È costruita in puro
stile romanico del XII secolo, anche se, il nucleo originario della
chiesa risale addirittura all'893, come indicano le fondazioni
dell'abside messe allo scoperto.
La facciata tripartita, è molto bella e dotata di un piccolo portico
a cuspide posto a protezione dell'ingresso e un alto campanile.
All’interno si possono ammirare un ciclo di affreschi del XII-XIV
secolo e la cripta del nucleo originario della chiesa di epoca
altomedievale.
I turisti di Bardolino troveranno le attrezzature per tutti gli sport acquatici,
vela,
canottaggio,
windsurf e per il
più riposante sport delle vacanze:
fare il bagno in acque pulitissime e prendersi il sole su una delle
belle
spiagge.
Gli appassionati della bici o delle passeggiate non possono perdersi il lungolago che
collega Bardolino a Lazise con circa 6 chilometri di pista ciclo pedonale.
Le trattorie locali offrono menù che comprendono
le antiche ricette
con il freschissimo pesce di lago,
contornato da verdure dei colli
circostanti condite dall'
olio d'oliva locale (il migliore d'Italia,
dicono qui) e soprattutto innaffiato dal
vino locale: il favoloso
Bardolino.
Merita una visita anche il
Museo dell'Olio d'Oliva nella vicina Cisano.
Per i giovani non mancano grandi discoteche e affollati
locali notturni per il divertimento mentra
e a pochi chilometri c'è Gardaland
ed altri parchi acquatici ed a tema.
Gli appassionati delle passeggiate a piedi o in bici non devono perdersi il nuovo
Cammino di Bardolino, passeggiata tra i vigneti della zona.
Foto di Bardolino
Per chi ama le città
d’arte, Verona rappresenta una località interessantissima per le visite
culturali e per le serate all'Arena. Dista solo pochi chilometri e può essere una bella gita da fare in un giorno partendo da Bardolino.
Lungo la sponda del Garda a pochi
chiilometri da Bardolino, c'è una
preziosa collana di borghi caratteristici, che si possono visitare in poche ore.
Tra le mete per escursioni giornaliere più piacevoli si suggeriscono:
Torri del Benaco,
Malcesine,
Garda,
Punta San Vigilio oppure piacevoli
giri in battello.
Chi vuole vivere un'esperienza spirituale e di raccoglimento può visitare o chiedere ospitalità ai monaci benedettini camaldolesi del vicino
Eremo di San Giorgio.
Il servizio navigazione potrà portarvi sulla sponda di fronte in
località molto famose come
Salò,
Desenzano,
Limone del Garda,
Sirmione e molte altre che meritano una visita.
Tag: Guida turistica e storica di bardolino, con foto e immagini. Tourist history guide about Bardolino, visitor information, informationen touristen |
Bardolino (VR)
Brenzone (VR)
Campione (BS)
Castelnuovo (VR)
Desenzano (BS)
Garda (VR)
Gardone riviera (BS)
Gargnano (BS)
Lazise (VR)
Limone (BS)
Lonato (BS)
Malcesine (VR)
Manerba (BS)
Moniga (BS)
Nago-Torbole (TN)
Padenghe (BS)
Peschiera (VR)
Puegnago (BS)
Riva (TN)
Salò (BS)
San Felice del Benaco (BS)
Sirmione (BS)
Soiano (BS)
Tignale (BS)
Torri del Benaco (VR)
Toscolano-Maderno (BS)
Tremosine (BS)